Il KAMISHIBAI
L’ISTANTE IN CUI IL TEMPO SI DILATA E SI FERMA
Conoscete il Kamishibai?
E’ l’antica arte del racconto giapponese.
Un tempo in Giappone i cantastorie viaggiavano con un piccolo carro dove era posizionato un telaio.
Mentre il cantastorie dipingeva il mondo con le sue parole, le immagini uscivano dal telaio grazie a una manovella che le srotolava su tela.
In questo modo il pubblico di questi magici Storytellers di un tempo, aveva l’opportunità di seguire le parole del cantastorie attraverso i loro occhi.
Ai nostri giorni il cantastorie non srotola più la sua tela tenuta segretamente nel telaio, bensì un piccolo teatro ambulante come allora si apre davanti a un pubblico impaziente.
La struttura di questa piccola scatola teatro che apre le sue porte per lasciare intravvedere delle immagini si chiama BUTAI ed è in genere in legno.
IL RACCONTO CON IL KAMISHIBAI OGGI
Il kamishibai è diventato un utile e invitante strumento educativo per raccontare delle storie in lingua straniera e rafforzarne l’apprendimento.
Si possono mettere in pratica dei progetti che comprendono il racconto, le arti plastiche e i suoni oltre alla musica.
Le immagini illustrate rappresentanti i vari episodi della storia scivolano nei binari del BUTAI con fluidità e continuità, e riportano i punti salienti della storia mentre l’odierno cantastorie narra un testo corto e semplice, facilmente comprensibile dai bambini grazie al tono di voce, l’espressività del viso e la musica che accompagna IL RACCONTO con effetti speciali..
Il senso di attesa per l’immagine ed episodio successivo invita il bambino a predire l’evento e a sviluppare il concetto del dopo e del futuro, dell’accadimento.
La ripresa di un episodio precedente sviluppa il concetto di passato.
Non dimentichiamoci che il bambino non solo apprende una lingua straniera ma scopre se stesso nel mondo agendo, facendo e producendo.
Il cantastorie interagisce continuamente con il suo pubblico di piccoli apprendisti invitando ad ascoltare e riprodurre.
IL KAMISHIBAI PLURILINGUE
Teacher Anna e SuperSimo vi invitano a provare il kamishibai plurilingue dove il racconto e l’arte ti aiuta a scoprire la diversità culturale e linguistica.
La trasversalità di un approccio linguistico multilingua permette di introdurre più di una lingua straniera contemporaneamente, in un’età in cui il bambino ha un potenziale di adattamento molto alto e la capacità quindi di andare al di là della sua lingua madre per sperimentare nuovi suoni e ritmi.
Grazie all’aspetto educativo del kamishibai, viene favorito l’apprendimento della lettura, della scrittura e dell’espressione orale e artistica.
Sia nella parte scritta che nel racconto vengono introdotte tre o quattro lingue straniere che permettono a tutti i bambini di lavorare attorno alla LINGUA senza doverla forzatamente definire straniera.
I bambini stessi sono parte della storia raccontata dal kamishibai perché partecipano alla costruzione di immagini e testi che verranno poi letti.
Nel kamishibai plurilingue quindi esiste la lingua della narrazione accompagnata dalle altre lingue, che in modo progressivo entrano a far parte del racconto. Quest’ultimo può inoltre riprodurre personaggi che parlano essi stessi delle lingue diverse permettendo di andare al di là della pura forma teatrale del kamishibai e dimostrando come l’uso delle immagini e della voce e della ripetizione permetta di ascoltare e comprendere.
I bambini del 21° secolo saranno la società pluri-culturale di domani con un’identità sociale ben definita.
Laboratorio lingue ed espressione teatrale
Languages workshop
Atelier de langues
Sprachlabor
Clase de idiomas
Il corso si svolge con Teacher Simo.